Norme e permessi per realizzare un bagno in mansarda
(Adnkronos) - Realizzare un bagno in una mansarda o sottotetto può essere una soluzione utile e funzionale per completare la propria abitazione. Qualora si decida per tale opzione è necessario tenere in considerazione norme e permessi che regolano la materia. Prima di tutto bisogna informarsi riguardo la normativa regionale sui sottotetti che indica altezze medie e minime, che possono essere differenti rispetto ai valori stabiliti a livello nazionale, ovvero:
- L'altezza media ponderale che deve essere di almeno 2,4 metri per poter essere considerato abitabile (per le altre stanze è di 2,7 metri).
- L'altezza minima che per i bagni in mansarda deve essere di 1,50 metri.
Un altro aspetto da considerare per realizzare un bagno in mansarda è il rapporto aeroilluminante del locale. Infatti, è opportuno che vi siano luce e areazione per il locale di servizio dove l'umidità per ovvi motivi, la fa da padrona. In questo caso la normativa nazionale indica un rapporto aeroilluminante ovvero il rapporto tra la superficie delle finestre e il pavimento, di almeno 1/8. Tale rapporto però in diverse regioni italiane è differente e può essere anche di 1/16. Senza contare che in particolari contesti, come i centri storici, le normative locali prevedono specifiche deroghe per l'apertura di finestre in mansarde e sottotetti.
Oltre a doversi attenere alle norme nazionali, regionali e locali, per realizzare un bagno in mansarda è necessario richiedere determinati permessi. Il Testo Unico dell'Edilizia considera questa tipologia di intervento come opera straordinaria per la quale, a seconda dei casi, sono possibili tre tipologie di permessi:
- CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, in caso di manutenzione straordinaria di opere interne non riguardanti le parti strutturali dell'immobile.
- SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività, in caso di manutenzione straordinaria di opere interne riguardanti anche le parti strutturali dell'immobile, ad esempio quando si apre una finestra o un lucernario.
- Permesso di costruire, in caso di intervento di grandi dimensioni o di regolamenti edilizi particolari che lo richiedono espressamente.
In ogni caso è sempre opportuno richiedere la consulenza di un professionista specializzato per svolgere i lavori a regola d'arte, secondo le norme e produrre la corretta documentazione, evitando di incorrere in problemi e di dover pagare sanzioni. Infine, il bagno in mansarda deve rispondere a tutti i requisiti di urbanizzazione primaria, quindi essere correttamente allacciato alla rete idrica, fognaria, elettrica. Ricordiamo che anche per tutto il 2023, per costruire un bagno in mansarda, è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali legate alle ristrutturazioni con una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96 mila euro.