Aumentano i contenziosi con il fisco: +88,2% nel 2022
(Adnkronos) - In un anno, dal 2021 al 2022, le controversie dei contribuenti con il Fisco sono aumentate dell'88,2%, raggiungendo un valore complessivo pari a 36,7 miliardi di euro. Dopo il rallentamento legato anche alla pandemia, riprende a correre il numero di contenziosi, mentre per quanto riguarda la definizione della cause in corso la crescita è davvero marginale, +0,7% su base annua. In aumento del 7,2% anche il numero dei procedimenti pendenti.
Il valore complessivo dei contenziosi sopra indicato, in pratica corrisponde a un'intera manovra finanziaria. In particolare dai dati pubblicati sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef), il valore complessivo dei contenziosi pendenti di primo grado ammonta a 18,8 miliardi di euro, in secondo grado 17,9 miliardi di euro. A livello regionale, le cause più onerose con il Fisco si registrano nel Lazio con un valore complessivo di quasi 8 miliardi di euro, seguita dalla Lombardia con circa 7,5 miliardi di euro. In concreto, quasi la metà del totale dei contenziosi tra contribuente e Fisco riguarda piccoli importi, per la precisione il 49,7% ha come oggetto ricorsi per un valore massimo di 3.000 euro.
Il 32,4% dei contenziosi riguarda invece procedimenti con valore compreso tra 3.000 e 50.000 euro. Una percentuale del tutto marginale, solo l'1,2% del totale, riguarda controversie di valore superiore a 1 milione di euro, ma in valore assoluto le poche liti milionarie valgono oltre 10 miliardi di euro, che corrispondono al 67,7% del totale dei casi. Parlando di motivo dei contenziosi tra cittadini e Fisco, contrariamente a quanto forse ci si possa aspettare, nel 2022 ai primi posti non vi sono le imposte più note, Irpef, Iva, Ires, ma tasse minori come il bollo dell'auto e l'imposta di registro che rappresentano il 18,6% del totale delle liti in Italia. Al terzo posto l'Imu che riguarda il 18,3% delle cause.
A livello di città e regioni, il numero maggiore di contenziosi nel 2022 è avvenuto a Napoli la cui Corte di Giustizia Tributaria ha raccolto il 13% del totale, seguita da Roma con poco meno del 12% delle cause depositate. Nel complesso, in sole 4 regioni si registra il 65% delle controversie tributarie nazionali: Campania 22,7%, Sicilia 14,7%, Lazio 14,1%, Calabria 14%. Infine, che esito hanno i contenziosi? Nel 51,7% dei casi del 2022 ha avuto ragione il Fisco, sia in primo che in secondo grado, con una crescita dell'1,3% rispetto al 2021.