Lavoro, De Luca (consulenti): "Da Festival progetti per migliorare sistema Paese"
Bologna, 1 lug. (Adnkronos/Labitalia) - "Il bilancio della tre giorni è estremamente positivo. E' stata un’edizione di successo, che ha potuto contare sulle testimonianze di un parterre di ospiti ampio, diversificato, trasversale e di qualità. Abbiamo potuto toccare con mano i cambiamenti che stanno interessando il mondo del lavoro, studiandoli e affrontandoli sotto ogni punto di vista". A dirlo il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca, chiudendo il Festival del lavoro 2023, la manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi.
"Le riflessioni giunte dal palco del Festival - spiega - sono state foriere di nuovi stimoli, che auspichiamo possano tramutarsi in progetti, idee e soluzioni per migliorare sempre più l’assetto economico-produttivo del Paese, ormai in rotta verso il futuro".
Secondo De Luca, inoltre, "bisogna avallare qualsiasi proposta di valore, che viaggi nella direzione del miglioramento". "Oggi più che mai è necessario tenere traccia delle metamorfosi del mondo del lavoro e accompagnare con costanza e senso di responsabilità aziende e lavoratori nel loro percorso di crescita e transizione, guardando con favore ai nuovi strumenti digitali e alle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale", aggiunge.
"Il Festival del lavoro ancora una volta - avverte - ha mantenuto alta l’attenzione sui temi dell’orientamento al lavoro, dell’aggiornamento professionale e della riqualificazione delle competenze, indispensabili per essere parte integrante di un sistema complesso come quello che ruota attorno all’occupazione e alle sue sfide".
"In uno scenario caratterizzato da profondi mutamenti sociali ed economici - sottolinea - i consulenti del lavoro continueranno ad essere protagonisti del mondo del lavoro, auspicando e suggerendo la realizzazione di buone prassi. Ma, soprattutto, si batteranno sempre per una maggiore inclusione sociale e lavorativa, affinché nessuno venga lasciato indietro".