Roma, 4 lug. (Adnkronos) - "Il clima è cambiato, c'è una pressione di carattere ambientale a Bruxelles a causa di fortissime associazioni animaliste europee. Per la prima volta vediamo una pressione così forte sull'opinione pubblica, tutti contro la Pac e l'agricoltura". E' l'allarme lanciato da Paolo De Castro, eurodeputato e membro della commissione Agricoltura del Parlamento europeo intervenuto all'assemblea annuale di Unaitalia, l'associazione dei produttori di carni bianche italiana. "Anche in paesi tradizionalmente vicini all'agricoltura come la Francia, non c'è giorno i cui i giornali attaccano l'agricoltura, in quanto non è biologica, non è attenta all'uso della chimica e questo sta cambiando l'opinione pubblica" ha sottolineato De Castro invitando a fare "uno sforzo per riannodare l'opinione pubblica che spieghi e legittimi i passi avanti fatti dall'agroalimentare europeo, l'Italia è il paese che ha maggiormente ridotto del 30% l'uso dei principi attivi chimici e dobbiamo raccontarlo, perché secondo la commissione l'Italia dovrebbe ridurre del 62% i principi chimici entro 2030, ma qualcosa non va, anche paragonare il settore zootecnico alle emissioni industriali non regge". "In Europa ci sono regolamenti sui fitofarmaci, per il ripristino della natura, e ne vengono annunciati uno nuovo sulla sostenibilità e sul benessere animale, rischiamo entro l'anno 7, 8 nuovi regolamenti sul settore agroalimentare in chiave ambientale, difficili da digerire" ha sottolineato De Castro spiegando che l'agricoltura "è il primo settore manifatturiero in termini di fatturato, occupazione ed esportazioni in Europa, il secondo in Italia" e che "il prossimo anno ci sarà una nuova legislatura e una nuova commissione".