Roma, 6 lug. (Adnkronos/Labitalia) - "La Giornata nazionale delle Pro Loco è la giornata che l'Unione nazionale Pro loco d'Italia dedica a tutte le nostre associate nel Paese, è la nostra giornata dell'identità nazionale in cui promuoviamo un po' tutte le nostre iniziative e il lavoro che i volontari nel territorio svolgono durante tutto l'anno". Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Antonino La Spina, presidente di Unpli, Unione nazionale pro loco d'Italia, presenta la 'Giornata nazionale delle pro loco', in programma il prossimo 9 luglio. La 'Giornata nazionale delle pro loco' si è tenuta per la prima volta il 3 giugno del 2018. Un traguardo atteso 140 anni, tanti ne sono passati dalla costituzione delle prime associazioni, fortemente voluto dalla presidenza Unpli e salutato da eventi che hanno unito idealmente l’Italia in una grande festa diffusa. Un appuntamento che dal 2018 è stato inserito anche tra gli eventi promossi dal Mibac. Il successo è stato bissato nelle successive edizioni che hanno registrato una massiccia partecipazione offrendo un variegato programma di eventi ed iniziative che, in alcuni casi, sono state promosse in sinergia con realtà associative e istituzionali. Nel 2021 e nel 2022 sono stati oltre 800 gli eventi organizzati. Ma l'evento nazionale del 9 luglio segna un cambio di passo rispetto agli anni del Covid. "Questa è l'edizione dopo i periodi di chiusura dovuti all'emergenza Covid. E' il primo anno in cui si riparte a pieno regime e quindi abbiamo voluto dedicarlo un po' a quella che è la vera ripartenza, a tutte le iniziative che si stanno facendo", ha spiegato. E La Spina ha sottolineato che "particolare attenzione sarà data all'alluvione che ha colpito diversi territori e molte pro loco stanno facendo una raccolta fondi per aiutare i nostri cari amici delle zone alluvionate", ha concluso. Per la giornata è in programma un vero e proprio cartellone di attività organizzate nell’intera penisola: appunto iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, della cultura eno-gastronomica, la riscoperta delle tradizioni, l’esaltazione dell’identità locale e l’animazione dei borghi. Dalla riscoperta di antiche tradizioni e mestieri alle rievocazioni storiche; dalle passeggiate naturalistiche, alle visite guidate a centri storici, castelli e torri; dalla degustazione di prodotti tipici, alle infiorate passando per aperture di musei, rassegne fotografiche, convegni e presentazioni di libri; appuntamenti per la promozione dei dialetti e delle lingue locali, manifestazioni e rievocazioni legate alle tradizioni; ed ancora convegni, rappresentazioni teatrali, giochi di strada ed eventi avviati con il coinvolgimento di scuole e altre associazioni.