Testamento Berlusconi, 200 milioni al fratello Paolo
Roma, 6 lug. (Adnkronos) - Duecento milioni di euro, divisi in due tranche. A tanto ammonterebbe il lascito testamentario di Silvio Berlusconi al fratello Paolo. A quanto si apprende da autorevoli fonti azzurre, il Cavaliere avrebbe disposto a favore del fratello 100 milioni di euro nel testamento del 5 ottobre 2020 e un ulteriore legato sempre di cento milioni di euro, nelle ultime volontà, quelle datate 19 gennaio 2022 e consegnate da Marta Fascina ad Arcore ieri al notaio Roveda.
La compagna dell'ex premier, infatti, avrebbe dato al notaio in una busta non sigillata un foglio di carta intestata (Villa San Martino, Arcore) firmato dal presidente di Fi e composto da due facciate scritte con inchiostro nero, contenente un lascito di 100 milioni di euro alla stessa Fascina, di 30 milioni all'ex senatore Marcello Dell'Utri e una donazione di 100 milioni di euro a Paolo Berlusconi (per un totale lasciato a quest'ultimo di 200 milioni di euro). L'ultimo lascito testamentario di Berlusconi è stato aperto a Villa San Martino ieri pomeriggio (sottoscritto alle 15.10) alla presenza di Roveda, Fascina e di due testimoni, Antonino Battaglia e Stefania Gaiani (due storici e stretti collaboratori del Cavaliere).