Roma, 10 lug. (Adnkronos) - Si è svolto oggi presso il Castello di Scilla l'evento SudeFuturi della Fondazione Magna Grecia sul tema “Il valore aggiunto della ricerca”. Alla tavola rotonda ha preso parte anche Simona Totaforti, professore ordinario di Sociologia dell'ambiente e del territorio, UNIDA. "Viviamo una dimensione riflessiva interdisciplinare della cultura che molto spesso non trova risposte adeguate", ha dichiarato Totaforti. "Tante più specializzazioni ci sono, tanto più aumenta la conoscenza, ma anche l'incapacità di trovare i saperi. È un problema che caratterizza il nostro tempo, anche se siamo consapevoli dei grandi cambiamenti che la nostra società sta attraversando, siamo molto più responsabili nei confronti della natura anche per la potenza delle nostre innovazioni. E in merito al ragionamento legato all'identità dei luoghi, lo sguardo sul futuro non può che partire dalle radici e dall'identità del territorio. C'è il rischio che una volta esauriti i fondi del Pnrr la ricerca vada in ombra. Ecco perché diventano fondamentali lo scambio e l'ascolto e perché il modello italiano della ricerca deve essere ripensato", ha concluso Totaforti.