(Adnkronos) - Il tema degli incentivi alle imprese, sottoposto a riforma mediante apposito Ddl secondo criteri di programmazione pluriennale, misurabilità degli effetti, coesione sociale, economica, territoriale e valorizzazione delle donne, torna di attualità per una proposta di modifica che potrebbe avere importanti effetti sull'universo dei liberi professionisti. Un recente emendamento presentato dalla Lega e sostenuto dal Sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy Massimo Bitonci, infatti, propone la piena equiparazione tra tutti i soggetti economici. Quindi imprese e professionisti sullo stesso piano di fronte al tema degli incentivi fiscali, secondo una serie definita di modelli agevolati che sarà regolata da un Codice degli incentivi alle imprese digitalizzato per garantire la semplificazione delle procedure di incentivazione. In reazione alla proposta di modifica del Ddl Incentivi, Confprofessioni ha espresso la sua soddisfazione nelle parole del presidente Gaetano Stella: “Con questo emendamento alla riforma del sistema degli incentivi alle imprese il Governo ha la possibilità di introdurre un principio storico che equipara imprese e professionisti ai fini dell'accesso agli incentivi, mettendo una volta per tutte fine alla mancanza di uniformità ed equità. A tale proposito, ricordo che i liberi professionisti sono esclusi in maniera sistematica da diverse forme di incentivazione, basti pensare al bonus bollette, al credito d'imposta per la formazione 4.0 e ai contributi previsti per la transizione digitale delle Pmi”.