Elezioni Spagna 2023, in calo alle 18 l'affluenza alle urne
Madrid, 23 lug. (Adnkronos) - Urne aperte oggi in Spagna per le elezioni politiche anticipate dopo la sconfitta dei socialisti del Psoe nelle elezioni regionali e comunali del 29 maggio. A convocarle è stato il primo ministro Pedro Sanchez, con una mossa che ha sorpreso alleati e avversari, a pochi giorni dall'inizio della presidenza spagnola dell'Unione europea il primo luglio e per la prima volta nel pieno dell'estate, per di più in mezzo all'ondata straordinaria di caldo che sta flagellando mezza Europa.
''Siamo caduti e ci siamo rialzati. Vinceremo noi'', ha detto Sanchez nel suo ultimo comizio delle scorse ore prima dell'entrata in vigore del silenzio elettorale. ''Nessuno resti a casa'', ha aggiunto in un ultimo appello all'affluenza compatta degli elettori di sinistra. ''Abbiamo fatto la campagna elettorale migliore''. Il leader del Pp Alberto Nunez Feijoo ha invece continuato a fare appello al ''voto utile'' dicendo nell'ultimo comizio che ''la sinistra non sa come andarsene'' e sottolineando la necessità di ''una grande maggioranza'' di popolari, definiti l'unica forza in grado di garantire il cambiamento.
Seppur dovesse vincere oggi, però, il Pp non riuscirebbe a ottenere da solo la maggioranza assoluta di 176 seggi, necessari a governare. Di qui la necessaria alleanza con il partito estremista e xenofobo Vox, che per la prima volta entrerebbe nell'esecutivo, anche se Feijoo afferma di ''non essere interessato all'accordo''.
E' del 53,01 per cento la percentuale degli aventi diritto al voto che, alle 18, si sono recati alle urne in Spagna per le elezioni politiche anticipate. Lo riferisce la Commissione elettorale. Si tratta di un dato in calo del 3,84 per cento rispetto alle ultime elezioni del 2019 quando, alla stessa ora, aveva votato il 56,85 per cento degli elettori. Il precedente dato sulla affluenza, raccolto alle 14, era del 40,48 per cento.
si è segnalato un record nel voto per corrispondenza da quando è stato introdotto nel 2015, con 2,6 milioni di elettori che hanno espresso la loro preferenza per posta. Finora tutti i pronostici - tranne uno di un istituto vicino ai socialisti - danno il Pp di Alberto Nunez Feijoo in vantaggio sul Psoe, con il 32,9% contro il 28,7%, secondo gli ultimi sondaggi prima che martedì scattasse il divieto di pubblicarne altri.