Guerra Ucraina, Russia abbatte un altro drone su Mosca
(Adnkronos) - Ancora attacchi di droni ucraini su Mosca. Secondo quanto ha riferito sindaco Sergei Sobyanin, questa mattina all'alba le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto un velivolo senza pilota diretto sulla capitale provocando un'esplosione che è stata avvertita in tutto il distretto finanziario. "I detriti sono caduti nell'area dell'Expocentre senza causare danni significativi all'edificio", ha detto Sobyanin su Telegram, aggiungendo che non sono state segnalate vittime.
Il ministero degli Esteri russo ha precisato che l'attacco è avvenuto alle 4 del mattino ora locale. Dopo l'attivazione dei sistemi di difesa aerea il drone ha "cambiato il suo percorso" candendo su un edificio non residenziale nella zona di Krasnopresnenskaya. Secondo quanto riferito dalla Tass l'esplosione ha fatto parzialmente crollare un muro esterno dell'edificio.
A seguito dell'incidente è stato chiuso temporaneamente lo spazio aereo su tutti e quattro gli aeroporti di Mosca di Vnukovo, Domodedovo, Sheremetyevo e Zhukovsky. Alle 4.30 (ora locale) le restrizioni sono state tolte, ha reso noto l'Agenzia per il trasporto aereo. Sette voli in arrivo a Mosca sono stati dirottati su altri aeroporti.
È la terza volta questo mese che questa parte di Mosca viene colpita dai detriti dopo che una serie di attacchi con droni sulle città russe, con Kiev che ha avvertito che ne arriveranno altri.
Il ministero della Difesa russo annuncia che è stato sventato un tentativo di attacco da parte di un drone marino ucraino contro le navi da guerra nel Mar Nero. Il drone, prosegue il ministero, è stato distrutto la notte scorsa a circa 237 chilometri da Sebastopoli, la base della flotta del Mar Nero in Crimea.
La prima nave a seguire la rotta del corridoio sul Mar Nero dall'Ucraina alla Turchia è entrata nel Bosforo questa mattina poco dopo le sei (ora locale) in sicurezza, ha reso noto l'agenzia turca Anadolu. La nave con bandiera di Hong Kong operata da una azienda tedesca, la Joseph Schulte, bloccata in Ucraina dall'inizio della guerra, attraccherà al porto di Ambarli, a sud di Istanbul. Era partita ieri da Odessa. Kiev ha aperto il corridoio navale sul Mar Nero dopo che la Russia ha deciso di non rinnovare l'accordo sulle esportazioni di grano dall'Ucraina.