Napoli, 29 ago. (Adnkronos Salute) - "Bisogna comunicare a tutti che l’obesità è una patologia e che l’intervento bariatrico non è chirurgia estetica ma si tratta di una chirurgia funzionale in pazienti che, purtroppo, hanno necessità dell’intervento e non lo fanno per il piacere di sottoporsi a una procedura chirurgica ma lo fanno perché rimane l’unica alternativa per trattare il problema dell’obesità a lungo termine". Così Vincenzo Pilone, professore ordinario di Chirurgia Generale, università degli studi di Napoli Federico II e direttore Uoc Chirurgia generale, oncologica e mininvasiva, in occasione del simposio “Comunicare l’obesità” promosso da Johnson & Johnson MedTech nell’ambito del XXXI Congresso nazionale della Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche (Sicob), in corso alla Mostra d’Oltremare di Napoli. “Il problema non è soltanto perder peso – ha spiegato Pilone – ma che qualunque evento nella vita personale, sia esso estremamente bello o brutto, porterà queste persone a ritornare alla dipendenza del cibo. L'intervento chirurgico rappresenta quel freno che consente, nei momenti di debolezza, di impedire a queste persone di alimentarsi in maniera eccessiva e quindi recuperare troppo velocemente il peso perso”, ha concluso.