(Adnkronos) - Nel mercato degli immobili di lusso i castelli rappresentano una nicchia esclusiva riservata a pochi investitori, ma anche un settore promettente, almeno a vedere i dati recenti sulla domanda di acquisto di tale tipologia immobiliare. Un mercato esclusivo che si è risvegliato nel 2022 e che anche nella prima parte del 2023 manda segnali positivi. Secondo un'indagine di Scenari Immobiliari, sul mercato italiano sono disponibili circa 200 castelli che interessano principalmente facoltosi investitori stranieri. Primi fra tutti gli americani, seguiti da tedeschi, inglesi, russi, svizzeri e, in misura inferiore, potenziali acquirenti arabi. Non mancano alla lista imprenditori italiani che desiderano acquistare i manieri in vendita per trasformarli in strutture ricettive di lusso. Sempre secondo l'indagine sopra citata, dei 200 castelli attualmente in vendita in Italia, la maggior parte si trova in Toscana (41%). A seguire, ma ad ampia distanza, i castelli piemontesi (16%), poi quelli situati in Umbria (14%), Emilia-Romagna (10,7%), Lombardia (7,1%), Lazio (3,6%). Il resto si trova tra Sicilia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, tutte con percentuali attorno all'1,8%. Che si tratti di immobili di super lusso lo sottolineano anche i dati forniti da Scenari Immobiliari relativamente ai prezzi di mercato, che variano da un minimo di circa 1,5 milioni di euro a un massimo di 16 milioni e oltre. Ma oltre al prezzo d'acquisto, ciò che si deve considerare sono i costi di gestione e manutenzione di strutture spesso di ampie dimensioni e di antica costruzione, con tutto ciò che l'età può comportare a livello di interventi di restauro, ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria. Le stime parlano di costi annui di manutenzione che si aggirano tra 150 e 200 mila euro l'anno per un castello di valore complessivo pari a 4 milioni di euro, in caso di costruzione già ristrutturata.