Covid Italia, contagi aumentano ancora: +44% in una settimana
Milano, 15 set. (Adnkronos Salute) - Crescono ancora i contagi Covid in Italia. Nell'ultima settimana si registrano 30.777 casi, in aumento del 44,4% rispetto ai 21.309 della scorsa settimana. Questo il dato del monitoraggio Covid-19, a cura dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute.
Aumenta anche l'incidenza che passa a 52 casi per 100mila abitanti contro i 36 dei 7 giorni precedenti. Guardando alla scorsa settimana "i dati della sorveglianza integrata dell'Iss, nel periodo 4-10 settembre, mostrano un'incidenza settimanale in aumento nella maggior parte delle regioni/province autonome con valori non superiori a 70 casi per 100.000 abitanti. L'incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Veneto (69 casi per 100.000 abitanti)", si rileva nel report del monitoraggio. Incidenza che lungo la Penisola è salita ancora se si considerano gli ultimi giorni (7-13 settembre), con punte sopra 80 casi per 100mila abitanti.
La fascia d'età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100mila abitanti è la fascia degli over 90 (83 casi per 100.000), in aumento rispetto alla settimana precedente. Ma l'incidenza di Covid cresce anche in tutte le altre fasce anagrafiche. L'età mediana alla diagnosi è di 57 anni, "sostanzialmente stabile rispetto alle settimane precedenti".
Salgono i ricoveri e le terapie intensive per Covid in Italia. Ma al momento l'impatto sugli ospedali, viene precisato nell'ultimo monitoraggio a cura di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, "rimane limitato, sebbene in leggero e costante aumento". In linea con l'incidenza di Sars-CoV-2 che "si mantiene bassa sebbene in costante aumento".
I posti letto di area medica occupati da pazienti con infezione Covid sono 2.378 al 13 settembre, pari al 3,8% del totale (62.352), rispetto al 3% della scorsa settimana. L'analisi degli esperti indica quindi un "indice di trasmissibilità Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero in leggero aumento rispetto alla settimana precedente". Il dato al 5 settembre era pari a 1,20 (range 1,13-1,27), in salita rispetto al dato precedente di 1,12 e "ancora sopra la soglia epidemica".
I tassi di malattia grave (ricovero, ricovero in terapia intensiva e decesso) "sono stabili o in lieve aumento in tutte le fasce d’età. I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età e i tassi più elevati si trovano nella fascia dai 90 anni in su.
"In considerazione della situazione epidemiologica, coerente con il quadro a livello europeo, e dell’avvio dell’anno scolastico sul territorio nazionale, si suggerisce di rafforzare le previste misure di protezione e prevenzione, con particolare riguardo alla campagna vaccinale, nelle popolazioni più fragili". E' l'indicazione che viene data nell'ultimo report sul monitoraggio di Covid-19, a cura di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.