Mosca, 18 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - Le autorità russe hanno annunciato la distruzione di tre droni ucraini nel sud-ovest della penisola di Crimea, impedendo di causare vittime e danni. "Il 17 settembre, intorno alle 20,30, è stato fermato un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando veicoli aerei senza pilota con obiettivi sul territorio russo. Due droni ucraini nel sud-ovest sono stati distrutti, sui cieli della penisola di Crimea", ha scritto il ministero della Difesa russo su Telegram. Un'ora dopo, le difese della penisola hanno abbattuto un altro drone nella stessa regione. La Russia ha perso nell’ultimo giorno 620 uomini, facendo salire a 272.940 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di 272.940 uomini, 4.623 carri armati, 8.834 mezzi corazzati, 6.027 sistemi d'artiglieria, 776 lanciarazzi multipli, 525 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 315 aerei, 316 elicotteri, 8.571 attrezzature automobilistiche, 20 unità navali e 4.769 droni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà giovedì 21 settembre ai senatori americani, a Capitol Hill, dopo l'incontro con il presidente degli Stati Unitik Joe Biden. Lo rende noto la Cnn citando una fonte repubblicana. La visita di Zelensky negli Stati Uniti, dove parteciperà all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, avviene mentre il Congresso sta valutando una richiesta della Casa Bianca per ulteriori aiuti all'Ucraina. La sua approvazione è in dubbio, dato che i repubblicani sono divisi sulla questione.