Roma, 20 set. (Adnkronos Salute) - "Io credo che l'avvento di nuove molecole possa dare la possibilità ai pazienti di avere una buona qualità di vita. Tuttavia, noi solleciteremo le Regioni perché facciano in modo che la voclosporina, farmaco orale per la nefrite lupica approvato dall'Aifa, possa essere inserito al più presto all'interno dei prontuari e quindi nelle prescrizioni dei pazienti". E' l'appello lanciato da Silvia Tonolo, presidente dell'Associazione nazionale malati reumatici (Anmar), nel suo intervento alla conferenza stampa 'Nefrite lupica - Nuove opportunità terapeutiche per i pazienti', che si è tenuta oggi a Roma (Palazzo Ferrajoli). "Bene l'approvazione da parte di Aifa della nuova terapia, ma poi noi pazienti dobbiamo combattere quotidianamente con le disparità regionali in materia di accesso al farmaco - sottolinea Tonolo - Dal punto di vista della qualità di vita, io come associazione voglio il massimo per chi convive con una patologia reumatica: arrivare prima alla diagnosi, presa in carico del paziente con un approccio multidisciplinare con il coinvolgimento di reumatologo, farmacista, medico di medicina generale e nel caso della nefrite lupica anche del nefrologo, e una gestione del paziente sul territorio". Infine, Tonolo auspica che "le istituzioni possano riprendere il tavolo nazionale sulle patologie reumatologiche ed esaminare tutti i vari percorsi che i pazienti devono affrontare in termini di costi sanitari diretti e indiretti, per vedere dove risparmiare per poi reinvestire, perché la cura del paziente è un investimento e non una spesa".