Regioni, Emiliano: "Non siamo solo liste d'attesa, ma progettazione e coesione sociale''
Torino, 2 ott. (Adnkronos) - “La Conferenza delle Regioni, con grande coraggio, ha deciso di iniziare questo circuito della festa delle Regioni una festa che serve a spiegare ai cittadini, più che a noi stessi, il significato di questi enti di coordinamento della spesa, della progettazione, della coesione sociale, il ruolo che hanno nella connessione con l'Unione Europea, i programmi di spesa dei fondi europei e dei fondi di sviluppo in questione. Alle volte ai cittadini tutto questo sfugge e le regioni vengono giudicate dalle liste d'attesa negli ospedali, che sono l'unica cosa sulle quali purtroppo le regioni stesse non possono intervenire, a causa dei tagli continui del fondo sanitario nazionale operati dai vari governi nazionali. Quindi questo è un luogo nel quale bisogna continuare a investire''. Lo ha detto Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ieri alla vigilia dell'avvio a Torino della seconda edizione de ‘L’Italia delle Regioni’, festival nazionale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Molti presidenti, ieri, hanno visitato il Villaggio delle Regioni in Piazza Castello, dove sono allestiti gli stand regionali dedicati alle eccellenze del territorio, con in programma incontri e spettacoli. Presente anche uno stand dedicato al Metaverso.
''L'anno prossimo spetta alla Puglia l’organizzazione della festa delle regioni, speriamo di riuscire a convincere sia i cittadini sia i colleghi presidenti, dell’importanza del continuo irrobustimento di questa manifestazione, che deve diventare sempre più coinvolgente e rappresentativa dell’Italia”, aggiunge Emiliano.