La cessione del credito può essere annullata?
(Adnkronos) - La cessione del credito legato ai bonus edilizi è un tema frequentemente in discussione a causa delle sue diverse implicazioni di natura fiscale ed economica. Ultima novità in ordine temporale riguarda un provvedimento da parte dell'Agenzia delle Entrate che prevede la possibilità per i titolari di credito di annullare l'opzione. Una novità piuttosto importante, dato che finoad oggi la decisione era irrevocabile. A partire dal 5 ottobre 2023 sul sito web dell'Agenzia nell'area riservata alla Piattaforma Cessione Crediti è infatti disponibile una nuova funzionalità che permette di richiedere l'annullamento delle opzioni per l'utilizzo in compensazione dei bonus edilizi tracciabili, mediante F24. Inoltre, è possibile anche richiedere la cancellazione della ripartizione in dieci rate del credito residuo derivante da cessione del credito, tramite apposito modello scaricabile sul sito dell'Agenzia, da inviare via Pec. L'annullamento della cessione del credito comporta la riduzione dell'ammontare complessivo dei crediti fiscali fruibili che risulta dalla ripartizione in dieci rate. Ricordiamo che la richiesta di annullamento può anche essere respinta dall'Agenzia delle Entrate qualora non siano disponibili crediti sufficienti ad assorbire la riduzione. Inoltre, è previsto il ripristino dell'ammontare della rata di credito originario a cui verranno attribuiti anno di riferimento, scadenza e codice tributo che aveva prima della ripartizione in dieci rate. Il provvedimento prevede la possibilità di annullamento per l'intero importo o per una o più rate anche con riferimento all'opzione per l'utilizzo in compensazione dei crediti tracciabili, con modalità simili a quanto indicato sopra e sempre tramite apposita funzione presente sulla Piattaforma Cessione Crediti.