Il ruolo dei mattoni passivi nell'edilizia sostenibile
(Adnkronos) - Il settore delle costruzioni sta facendo passi importanti nella transizione verso la sostenibilità ambientale. In questa direzione vanno tutte quelle innovazioni introdotte per costruire edifici sempre più a impatto ridotto ed efficienti sotto l'aspetto energetico. Tra gli elementi che possono contribuire ad un'edilizia sempre più sostenibile ci sono i mattoni passivi realizzati in un materiale composito innovativo, l'idroceramica che nasce dalla miscela di argilla e idrogel. Fondamentale per la costruzione di edifici passivi, questa tipologia di mattoni ha la capacità di mantenere la temperatura interna costante anche di 5 gradi minore rispetto all'esterno e, quindi, assicurare il benessere termico, senza dover utilizzare considerevoli fonti di energia interna. Infatti, gli edifici costruiti con mattoni passivi massimizzano l'efficienza energetica utilizzando flussi di calore e freddo provenienti dall'esterno. In sintesi, questa tipologia di edifici sfrutta gli apporti passivi di calore generati dalla luce solare, dalle persone all'interno e dagli elettrodomestici in uso per bilanciare le perdite di calore durante i mesi più freddi. Inoltre, il mattone in idroceramica è in grado di assorbire grandi quantità di umidità e di rilasciarla gradualmente, favorendo in tal modo il raffrescamento dell'edificio nei periodi più caldi.
I benefici a livello ambientale ed economico dell'impiego di mattoni passivi sono diversi e di grande interesse. A cominciare dall'abbattimento dei consumi energetici di un edificio che arriva a consumare fino al 90% in meno rispetto a una costruzione con materiali tradizionali e fino al 75% in meno rispetto agli edifici di recente edificazione conformi alle attuali normative termiche ed energetiche. Dunque, risparmio economico per i consumi energetici, ma senza rinunciare al comfort abitativo e, inoltre, drastica riduzione delle emissioni di gas serra. In definitiva, i mattoni passivi, specie se abbinati ad altri materiali green come legno e fibre vegetali rappresentano una soluzione importante verso un'edilizia sempre più sostenibile ed efficiente in termini energetici.
Tra gli esempi più emblematici di edifici passivi sinora costruiti, ricordiamo l'Energon nella città di Ulm, in Germania. Ultimato nel 2012, l'edificio di 4 piani ha complesse caratteristiche strutturali e dettagli funzionali pensati, ad esempio, per sfruttare al massimo la luce naturale e l'irradiamento solare per illuminare e riscaldare gli ambienti interni, riducendo al tempo stesso l'utilizzo di illuminazione artificiale e quindi contenendo i consumi.