Roma, 21 ott. (Adnkronos) - "Attraverso la memoria educativa e il ricordo di episodi significativi dell'innovazione educativa, didattica e pedagogica del passato, usiamo provocatoriamente questo passato per arrivare alle provocazioni del presente e, attraverso un software particolare di intelligenza artificiale, raccogliamo le suggestioni, l'immaginario e i sogni del pubblico su come vorrebbero la scuola del futuro. Ci sono delle parole chiave che il pubblico ci fornisce che a noi servono per elaborare all'istante delle immagini dove le persone e soprattutto i giovani, vedono proiettate concretamente le loro idee su come dovrebbe essere la loro scuola". Ad affermarlo Lorenzo Cantatore, Prof. Storia della pedagogia Università di Roma Tre e Direttore MuSEd alla manifestazione fieristica Maker Faire Rome, evento europeo che facilita e racconta l’innovazione in modo semplice ed accessibile, connettendo le imprese, il mondo accademico, le persone e le idee.