Roma, 24 ott. (Adnkronos/Labitalia) - "Per quanto concerne il contenzioso amministrativo si registra positivamente una riduzione delle giacenze complessive che passano da circa 312 mila a circa 256 mila, ed in particolare una riduzione da circa 264 mila a circa 214 mila delle giacenze di ricorsi pervenuti ai Comitati e alle Commissioni speciali territoriali e una riduzione da circa 46 mila a circa 40 mila di quelle presso ai Comitati Centrali. Le delibere recentemente approvate dal Civ e dal Cda in materia di autotutela e contenzioso amministrativo, e le conseguenti disposizioni gestionali della Direzione Generale, vanno nella direzione di prevenire e ridurre il contenzioso, amministrativo e giudiziario, e di ridurne i relativi tempi". Così Roberto Ghiselli, presidente del Civ Inps, nel corso della sua relazione al Rendiconto sociale 2022 dell'Istituto. "Occorre agire -spiega ancora Ghiselli- su diverse leve che vanno da più efficaci supporti informatici, maggiore attenzione nel riconoscere tempestivamente il diritto dell’utente, anche attraverso l’autotutela, un migliore accesso alla documentazione normativa e giurisdizionale di tutti i soggetti coinvolti nel processo: tecnostruttura, Comitati e Commissioni, ma anche Patronati e Intermediari e, infine, garantendo un maggior supporto alla funzionalità dei Comitati, territoriali e centrali. In questo contesto, sul contenzioso in generale importantissima è la funzione svolta dell’Avvocatura dell’Istituto", ha spiegato ancora. "Prevenire e ridurre il contenzioso amministrativo e giurisdizionale, ponendo come criterio di valutazione principale -ha spiegato ancora- non il grado di soccombenza o meno, ma la capacità di riconoscere i legittimi diritti dei cittadini e delle imprese come funzione primaria dell’Istituto. Al contempo scoraggiando e contrastando atteggiamenti interessati ad alimentare artificiosamente, per ragioni lucrative o altro, il numero dei ricorsi promossi senza alcun fondamento giuridico. Rendiconto sociale 2022 - Relazione del Presidente Il Rendiconto sociale contiene ulteriori dati che offrono una rappresentazione importante rispetto all’impatto che, in termini di prestazioni e di qualità del servizio, la gestione dell’Istituto genera sui cittadini e sulle imprese, e sui quali il Civ è chiamato a vigilare", ha concluso.