(Adnkronos) - Dalle tre aliquote per il calcolo dell’IRPEF, per ora temporanee, al nuovo calendario di scadenze per la dichiarazione dei redditi, la riforma fiscale comincia a prendere forma. E nella seconda tornata di decreti legislativi di attuazione, approvati nel Consiglio dei Ministri di ieri 23 ottobre, c’è spazio anche per potenziare i servizi online che mettono in contatto cittadini e cittadine e Amministrazione finanziaria. In cantiere novità per il portale dell’Agenzia delle Entrate: sarà più semplice, ad esempio, ricevere assistenza a distanza o anche calcolare e versare le somme dovute. D’altronde il provvedimento attuativo approvato, che ora passa all’esame delle Commissioni parlamentari, ha proprio l’obiettivo dirazionalizzare e semplificare gli adempimenti tributari.

Con le novità inserite nel testo, gli strumenti digitali già disponibili sul portale delle Entrate per cittadini e cittadine saranno potenziati e nuovi servizi debutteranno online. Il fine ultimo è quello di digitalizzare sempre più il dialogo tra Amministrazione finanziaria e contribuenti: in futuro, quindi, sarà sempre meno necessario stampare e consegnare di persona documenti e istanze presso gli uffici territoriali. Secondo quanto anticipato dal comunicato stampa del Governo diffuso al termine del Consiglio dei Ministri del 23 ottobre, i nuovi servizi online in arrivo saranno progettati, ad esempio, con i seguenti scopi: In linea generale saranno potenziati i canali di assistenza a distanza e quelli per effettuare adempimenti utilizzando semplicemente una connessione a internet e uno smartphone o un pc.

In quest’ottica rientrano anche le novità che riguardano la dichiarazione dei redditi precompilata 2024: il decreto legislativo di attuazione della riforma fiscale, oltre ad ampliare il suo raggio di azione, rende anche più facilmente accessibili i dati di cui dispone l’Amministrazione finanziaria a pensionati e pensionate e lavoratrici e lavoratori dipendenti. Stando alle notizie emerse, si va sempre di più verso una integrazione dei servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Nel futuro del Fisco delineato dalla riforma c’è il progetto di un cassetto fiscale unico per raccogliere in una sola area web gli atti e le comunicazioni che arrivano da entrambi i fronti e per permettere di accedere in maniera più agevole alle informazioni contenute. In maniera speculare e complementare, poi, dovrebbe diventare unica anche l’operazione per delegare l’utilizzo dei servizi AdE e AdER, in linea con quanto già previsto di recente per abilitare l’accesso da parte di un familiare o una persona di fiducia.