(Adnkronos) - Nel primo semestre del 2023 il mercato immobiliare nel nostro Paese in generale registra un rallentamento, secondo quanto registrato dai dati delle agenzie del Gruppo Tecnocasa. Per contro, aumenta sensibilmente a livello nazionale la percentuale di coloro che acquistano un immobile a scopo di investimento: dal 16,8% al 19,6%. Si tratta della quota più alta registrata negli ultimi cinque anni. Una crescita che riguarda anche i piccoli investitori privati, principalmente dovuta da una parte alla volontà di proteggere il capitale investendo nel mattone, da sempre uno dei beni rifugio preferiti dagli italiani, dall'altra alla scelta di creare una fonte di reddito alternativo mettendo in pratica affitti tradizionali e affitti brevi. La città dove sono stati effettuati più acquisti immobiliari per investimento è Milano dove la percentuale supera il 39% delle compravendite complessive, con un netto rialzo rispetto agli anni precedenti in cui la quota oscillava tra il 23% e il 27%. Un altro indicatore dell'aumento degli acquisti immobiliari a scopo di investimento è l'aumento dell'età media degli acquirenti che, dopo anni di ribassi, si attesta a 43,8 anni, considerando che tale target ha un'età media più elevata. Inoltre, l'analisi del Gruppo Tecnocasa segnala l'aumento degli acquirenti single, che raggiungono una quota complessiva del 33%, ma con punte del 50,8% a Milano, rispetto al 67% di quota di famiglie che acquistano casa. Infine, dall'osservazione dei dati emerge la tendenza a spostare la propria abitazione principale dalle grandi città verso l'hinterland secondo un trend avviato con l'avvento della pandemia. Se prima del Covid si trasferiva fuori città solo il 18% degli acquirenti, ora la quota di spostamenti è salita al 23%, con punte del 30% a Milano.