Breve guida alla CILA in sanatoria
(Adnkronos) - La CILA, Comunicazione Inizio Lavori Asseverata, è uno dei documenti essenziali del mondo dell'edilizia e riguarda la comunicazione obbligatoria da effettuare presso il Comune per interventi effettuati su un'unità immobiliare che non rientrano nei casi di edilizia libera, permesso di costruire o SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Di norma la CILA dovrebbe essere presentata all'ufficio tecnico del Comune prima di svolgere lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria o restauro, che non comprendano interventi strutturali significativi o di volume. Non sempre il proprietario dell'immobile oggetto dei lavori presenta tale documentazione prima o durante lo svolgimento dei lavori stessi. In questi casi, per regolarizzare le modifiche edili minori portate a termine, è possibile ricorrere alla CILA in sanatoria o tardiva, ovvero a lavori già eseguiti.
Nello specifico, vediamo i casi più ricorrenti in cui è necessario presentare la CILA in sanatoria: - Mancanza di CILA iniziale, quando i lavori sono stati ultimati senza la necessaria preventiva comunicazione.
- Difformità rispetto alla CILA iniziale, quando i lavori in corso sono avanzati senza il rispetto di quanto riportato nella comnunicazione preventiva. - Acquisto di immobile non regolarizzato, in caso di acquisto di un immobile nel quale sono stati eseguiti dei lavori per i quali il precedente proprietario non ha mai presentato la CILA iniziale. - Regolarizzazione di difformità edilizie o catastali emerse durante la vendita o la locazione di un immobile. - Garanzia di conformità per dimostrare che l'immobile rispetta le normative e le planimetrie catastali per determinate operazioni immobiliari. La CILA in sanatoria può essere prodotta per regolarizzare interventi interni a un'unità immobiliare, per esempio in caso di chiusura o apertura di porte interne, riorganizzazione degli spazi, realizzazione o eliminazione di pareti interne divisorie non portanti, installazione o rifacimento di impianti idrici ed elettrici. Per produrre la CILA in sanatoria è necessario ricorrere a un tecnico professionista abilitato come un geometra, che deve ridigere la comunicazione stessa. Una volta raccolta la documentazione necessaria, la CILA in sanatoria deve essere depositata unitamente al progetto tecnico e alla relazione, presso l'ufficio tecnico del Comune dove si trova l'immobile. Unitamente alla presentazione della documentazione devono essere versate le sanzioni amministrative che variano fino a un massimo di 1.000 euro, ma che possono essere ridotte in presenza di determinate condizioni.