Malattie rare, Aisla dona 2 dispositivi portatili all'ospedale di Belluno
Consegnati al Reparto di Pneumologia per la diagnostica disturbi respiratori nel sonno a domicilio
Roma, 31 ott. (Adnkronos Salute) - L'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) ha donato due nuovi dispositivi portatili alla Pneumologia dell'ospedale di Belluno. I nuovi macchinari sono stati ufficialmente consegnati alla presenza del commissario Ulss Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, che ha incontrato il referente provinciale Aisla di Belluno, Luciano Tulimiero, ringraziando l'associazione, "sempre attiva e presente a supporto dell'azienda" a favore di vari servizi, per questo "gesto di generosità e di attenzione verso le cure" dei pazienti.
"Siamo estremamente felici di poter annunciare l'introduzione di questi nuovi dispositivi portatili per la Pneumologia presso il nostro centro di riferimento a Belluno. Questo è un'altra testimonianza del valore dell'alleanza tra Aisla e le istituzioni e i centri di riferimento, che ci permette di garantire un'adeguata presa in carico delle persone con Sla - ha detto Tulimiero - Siamo fermamente convinti che questi strumenti potranno fare la differenza nella vita di chi soffre di questa malattia, fornendo un supporto e un aiuto concreto per la gestione dei sintomi. Continueremo a lavorare duramente per garantire a tutte le nostre famiglie l'accesso a strumenti avanzati e innovativi come questi, nell'ottica di migliorare sempre di più la qualità della vita dei nostri associati".
I due dispositivi portatili, del valore di 3mila euro - riferisce una nota - saranno utilizzati per la diagnostica dei disturbi respiratori nel sonno a domicilio. In particolare, gli apparecchi potranno essere indossati a casa dai pazienti per la registrazione di eventuali apnee nel sonno e, una volta riconsegnati all'operatore sanitario, i dati registrati potranno essere elaborati a computer da uno specifico software, a cui possono accedere tutti i medici dell'unità operativa, anche in remoto. La sede di Aisla Belluno, istituita nel 2012, ad oggi conta 40 soci e 17 volontari.