Pro Vita & Famiglia: "Impegnarsi per un futuro migliore"
Il Presidente Brandi al convegno 'Il futuro è artificiale? L’uomo sotto attacco: dalla carne sintetica alla vita in provetta': 'Difendere i nostri figli dai mali di oggi'
Milano, 6 nov. (Adnkronos) - “Nel corso della storia l'uomo è sempre cambiato secondo i valori e gli ideali del tempo. Oggi purtroppo viviamo in una società basata sui principi dell'egoismo materialista dove la politica non considera più il vero e giusto ma solamente ciò che è utile ed opportuno; dove le minoranze lgbt hanno più diritti del resto delle persone, una società dove i nostri figli sono vittime del porno, della droga, degli indottrinamento gender nelle scuole e di una feroce ipersessualizzazione ed è perciò che gli uomini di buona volontà, se vogliono un futuro migliore, devono impegnarsi per difendere le loro famiglie e soprattutto i loro figli contro tutti questi mali.”
Così Toni Brandi, il presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, intervenuto al convegno organizzato sabato 4 novembre a Brescia, “Il futuro è artificiale? L’uomo sotto attacco: dalla carne sintetica alla vita in provetta” al quale hanno partecipato il portavoce Jacopo Coghe e Francesca Romana Poleggi, membro del direttivo della onlus e direttore della Rivista Notizie Pro Vita & Famiglia, oltre a molti esponenti del mondo politico, della cultura, dell’associazionismo e della scienza.
L’onlus Pro Vita & Famiglia opera in favore della famiglia tradizionale fondata sul sacro vincolo del matrimonio fra uomo e donna, difende il diritto alla vita e sostiene la libertà e la priorità educativa dei genitori: “Oggi si parla molto di diritti e di libertà e sembra che ogni minimo vizio o piacere diventa automaticamente un diritto - ha rimarcato Brandi - Noi crediamo nella libertà di fare il bene comune, perciò combattiamo per difendere il diritto universale alla vita per tutti, dal concepimento alla morte naturale e siamo fermamente schierati contro l'eugenetica ed il razzismo e quindi, contro la soppressione di bambini potenzialmente disabili o bambini down nel grembo delle madri. Speriamo che il nuovo Governo porti un nuovo vento di speranza per il bene di tutte le famiglie e di tutti i bambini italiani” ha concluso il presidente della onlus.
Francesca Romana Poleggi, membro del direttivo della onlus e direttore della Rivista Notizie Pro Vita & Famiglia invece, è intervenuta nel corso del dibattito dal titolo “Dal laboratorio alle nostre tavole: attacco alla salute, all’identità e al creato”.
Per Poleggi ‘l’ambientalismo ha messo l’ambiente davanti all’uomo’ e ‘passa attraverso idee che hanno radici nel malthusianesimo di qualche secolo fa e che ancora oggi hanno portato degli scienziati a pubblicare recentemente in Finlandia sulla rivista scientifica di prestigio come Bioethics, la tesi che il mondo sarebbe molto meglio senza essere umani’ perché senza di loro, ha continuato Poleggi ‘non avremmo il problema del riscaldamento globale dei cambiamenti climatici, non avremmo le guerre non avremmo le malattie non avremmo niente. Quindi queste persone inneggiano alla distruzione degli esseri umani’.
Il portavoce della onlus, Jacopo Coghe, si è invece soffermato sull’intelligenza artificiale, durante la tavola rotonda “Umanità artificiale, utero in affitto e metatarso: come combattere l’ideologia?»: “Non bisogna demonizzare chi utilizza l'intelligenza artificiale, ma sicuramente è necessaria una regolamentazione più stringente - sottolinea Coghe - Essendo un'intelligenza, quindi non umana, incapace di una propria critica, può essere indirizzata ideologicamente a seconda di come viene istruita e questo è un grosso pericolo. C'è anche un rischio di sostituzione dell'umano che tenderà sempre di più ad affidarsi a un'intelligenza artificiale per risolvere una serie di problemi. Bisogna vigilare anche su questo''. ha concluso.