Roma, 10 nov. (Adnkronos Salute) - "Nel decimo anniversario della nostra soluzione, di ultima generazione, nell’ambito protesico del ginocchio, annunciamo il lancio della robotica assistita che rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’approccio al trattamento con artroplastica di questa articolazione. Una soluzione che rappresenta il futuro del mondo dell’ortopedia e permette di effettuare un intervento personalizzato, standardizzato, semplice e in sicurezza, che contribuisce alla riduzione dei costi e alla sostenibilità del sistema sanitario. Inoltre, consente di gestire dati e informazioni sul successo dell’impianto stesso e su come il paziente possa recuperare la funzionalità nel minor tempo possibile". Così Vincenzo Giannattasio Dell’Isola, Vice president & Managing director di DePuy Synthes Italia di J&J MedTech, a margine del 106esimo congresso nazionale della Società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot) in corso a Roma. "Johnson & Johnson Medtech - aggiunge - ha fatto dell’ortopedia uno dei principali settori di attività. Il nostro impegno è legato alla produzione e all’introduzione di innovazioni tecnologiche che migliorano il percorso di cura del paziente e allo stesso tempo generano migliori risultati in un’ottica di sostenibilità dell’intero sistema". L’azienda è impegnata anche nella prevenzione delle infezioni nei siti operatori. "Tutti noi sappiamo - spiega - che l’infezione delle ferite rappresenta il motivo principale del fallimento della protesi con conseguente necessità di effettuare un secondo impianto, definito protesi di revisione. L'impegno di J&J Medtech è rivolto non soltanto alla comunità scientifica ma anche ai pazienti. Per questo abbiamo lanciato una campagna di comunicazione che si chiama ‘Punti di differenza’, proprio per sensibilizzare sull’importanza della gestione della ferita”, conclude Giannattanasio Dell’Isola .