Venezia, 13 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Venezia avrà il suo corso di laurea in Medicina, grazie all’Università UniCamillus. A dicembre 2023 l’Ateneo Medico Internazionale, attivo a Roma dal 2018, aprirà infatti una sede anche nel capoluogo veneto. La Ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha firmato il Decreto di accreditamento del Corso di Laurea che prenderà il via il già nel mese di dicembre 2023. Le lezioni saranno in lingua italiana e si terranno presso la sede dell’Ircss San Camillo, a Venezia Lido. Il bando per le iscrizioni ai test di ammissione scadrà il 4 dicembre alle ore 13:00 e le prove di selezione si svolgeranno in modalità home-based il 7 dicembre. I candidati si potranno registrare attraverso il portale dedicato sul sito dell’Ateneo www.unicamillus.org. Si tratta quindi di una preziosa opportunità per gli aspiranti futuri medici di iniziare già quest’anno il proprio percorso di laurea, senza perdere l’anno accademico. Il rettore di UniCamillus, Gianni Profita, ha espresso grande soddisfazione per questa importante occasione di crescita dell’Università: "Negli ultimi mesi abbiamo lavorato tutti alacremente per realizzare e portare a compimento questo progetto di ampliamento. Per il nostro Ateneo è un motivo di enorme orgoglio poter dire di essere attivi in due città come Roma e Venezia, così importanti storicamente e culturalmente per il nostro Paese. Già dai tempi della Serenissima il capoluogo veneto ha rappresentato un punto di riferimento per la diffusione del sapere globale. Grazie agli scambi continui tra Oriente e Occidente, portati avanti attraverso i secoli, la “Repubblica” aveva fondato la sua grandezza sul saper creare tra i propri canali un vero e proprio crogiolo culturale. Le scienze mediche, sulle quali la nostra Università è focalizzata, sono rimaste appannaggio di altre realtà universitarie italiane. Ora invece si potranno studiare anche a Venezia, godendo al contempo dell’unicità e della bellezza della città. UniCamillus ringrazia la ministra Bernini per aver dato il via a questa nuova entusiasmante esperienza accademica".