Roma, 22 ott. (AdnKronos) - Il governo pone la fiducia sul decreto di riforma del processo civile. Ad annunciarlo al Senato il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. Il Guardasigilli - In precedenza era intervenuto in Aula il ministro della Giustizia Andrea Orlando, sottolineando che il settore civile "è quello che pesa in modo drammatico" su famiglie e imprese. Quanto alle obiezioni su una possibile 'privatizzazione' della Giustizia, Orlando ha fatto presente che "la vera privatizzazione è quella che si viene a determinare nel momento in cui una causa dura 11, 12, 13 anni e inevitabilmente soccombe la parte più debole". Nel decreto "ci sono misure che hanno una grandissima importanza per quanto concerne l'accelerazione del processo", elementi che "disincentivano le liti temerarie" e aspetti "di forte innovazione sul fronte della fase esecutiva". Si è intrapresa, ha rilevato Orlando, "una strada che può essere sostenuta da tutte le forze politiche. C'è un'aspettativa, una disponibilità al cambiamento che deve e può essere incoraggiata da parte di tutti". "Per l'ennesima volta il governo dimostra di non avere alcun rispetto per il Senato della Repubblica, forse perché già lo considera destinato a scomparire una volta entrata in vigore la relativa riforma costituzionale - ha osservato il presidente della commissione Giustizia Francesco Nitto Palma, di Forza Italia - Ritengo, però, che fino a quando il Senato resterà in vita il governo abbia il dovere di uniformarsi alle consolidate prassi istituzionali e, nel presentare il solito maxi-emendamento su cui porre l'ennesima fiducia, non possa discostarsi dal testo varato in Commissione". "Registro nel maxi-emendamento sul processo civile - ha aggiunto - alcune sensibili diversità, talune delle quali attinenti al delicatissimo tema della fine del matrimonio davanti all'ufficiale di stato civile. A tacere poi di altri argomenti del tutto disomogenei, rispetto alla materia del provvedimento e, come tali, non in linea con quanto ripetutamente affermato dalla Corte costituzionale".