Allarme Onu: "Gas serra ai massimi da 800mila anni, resta poco tempo"
- "L'atmosfera e gli oceani si sono riscaldati, la quantità di neve e di ghiaccio sono diminuiti, il livello del mare è cresciuto e la concentrazione di gas serra ha raggiunto un massimo senza precedente da 800mila anni". A suonare il campanello d'allarme è l'Ipcc, il gruppo intergovernativo di esperti sul clima dell'Onu, in un rapporto diffuso oggi, sottolineando che "resta poco tempo per riuscire a mantenere l'aumento della temperatura entro i due gradi centigradi" e pertanto "serve a livello mondiale ridurre le emissioni dal 40% al 70% tra il 2010 e il 2050" e "scendere a zero entro 2100".
L'incidenza dell'uomo sul sistema climatico, sottolinea l'Ipcc nel rapporto, "è chiara e in aumento": "Se non controlleremo queste incidenze, i cambiamenti climatici aumenteranno il rischio di conseguenze gravi, generalizzate e irreversibili per gli esseri umani e gli ecosistemi". Tuttavia, rileva il presidente dell'Ipcc, Rajendra Kumar Pachauri, "abbiamo i mezzi per limitare i cambiamenti climatici" ed "esistono numerose soluzioni": "Abbiamo bisogno soltanto di volontà". Per il copresidente dell'Ipcc, Youba Sokona, "è possibile, a livello tecnico passare a un'economia a basso livello di carbone. Ma quello che manca sono politiche e istituzioni appropriate per arrivarci. Più aspetteremo per prendere delle disposizioni, più l'adattamento ai cambiamenti climatici e l'attenuazione di questi effetti costeranno caro".