Nuovo allarme Confcommercio, a settembre consumi giù dello 0,2 per cento
Quadro economico ancora debole e incerto
Roma, 6 nov. (AdnKronos) - A settembre l’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra un calo dello 0,2% rispetto ad agosto e dello 0,6% rispetto a un anno fa.
''Si tratta di dinamiche che rispecchiano la fragilità dell’attuale situazione economica in cui, sebbene la fase più negativa sembri superata, gli occasionali spunti di ripresa non riescono a tradursi in un sensibile recupero dei consumi che continuano a registrare una sostanziale stagnazione -spiega Confcommercio-. La debolezza dell’attuale fase congiunturale e le incertezze che la caratterizzano si leggono anche nelle dinamiche dei principali indicatori congiunturali che, seppur positivi in alcuni casi, rimangono ancora estremamente deboli''.
''Sul versante della fiducia, infatti, a fronte di un modesto peggioramento ad ottobre del sentimento delle famiglie, le imprese evidenziano aspettative più favorevoli, con un contenuto recupero del clima di fiducia degli operatori di tutti i settori economici; in linea con prospettive di ripresa ancora molto incerte, stando alle stime di Confindustria, la produzione industriale registra, ad ottobre, un aumento dello 0,2% (-0,2% a settembre), i dati sugli ordinativi, riferiti allo stesso mese (+0,3%), sembrano indicare una bassa dinamicità anche nei mesi finali del 2014, mentre le immatricolazioni di autovetture a privati, sempre ad ottobre, hanno mostrato una crescita del 15%'', continua la nota.
''Segnali parzialmente positivi sembrano emergere anche dal mercato del lavoro. A settembre gli occupati sono aumentati di 82mila unità in termini congiunturali, tornando a segnalare, dopo oltre un biennio, una crescita su base annua (+130mila). La tendenza, in atto da alcuni mesi, ad un miglioramento della domanda di lavoro sembra aver portato una parte degli “scoraggiati” ad attuare politiche più attive di ricerca di un’occupazione, determinando a settembre un aumento di disoccupati di 48mila unità dinamica che ha riportato il tasso di disoccupazione al 12,6%'', continua Confcommercio.
''Al contrario la Cig registra a settembre, dopo cinque mesi di riduzioni, un aumento delle ore autorizzate +13,7%, rispetto all’analogo mese del 2013 (-6,2% nel complesso dei primi nove mesi dell’anno). La dinamica dell’ultimo mese è stata determinata esclusivamente dalla componente relativa alla Cig straordinaria (+56,8% settembre, +28,5% nel periodo gennaio-settembre)'', aggiunge Confcommercio.