Caso Cucchi, Ilaria: "Arbarello querela? Sarò l'unica condannata per la morte di Stefano"
Roma, 6 nov. (AdnKronos) - "Il prof. Arbarello ha annunciato querela per diffamazione e calunnia contro di noi ed ha nominato il prof. Coppi per avere maggiori garanzie possibili di vittoria. Vorrà dire che io ed i miei genitori saremo gli unici ad essere condannati per la morte di Stefano". Lo scrive in una nota Ilaria Cucchi a proposito delle dichiarazioni rilasciate a 'Repubblica' da Paolo Arbarello, consulente della Procura di Roma nell'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi. Ieri la sorella del geometra ha presentato al commissariato del Palazzo di Giustizia un esposto di 15 pagine in cui accusa in sostanza il professore d'avere redatto una falsa consulenza.
Arbarello "difende l'operato dei colleghi periti e pure quello dei magistrati. Se capisco bene la difesa da parte sua dei primi - sottolinea Ilaria Cucchi - faccio fatica a comprendere che titolo gli sia stato attribuito per difendere i secondi".
"Mio fratello - continua - è morto per il dolore tremendo alla colonna vertebrale ed all'addome per un globo vescicale di urina di ben un litro e mezzo che gli ha prodotto lacerazioni interne. Il perito Marenzi lo ha affermato in udienza più volte che il dolore è stato 'causa o concausa di morte'".
"Il prof. Arbarello ha dichiarato sotto giuramento - continua - che non esiste letteratura scientifica che metta in relazione disfunzioni vescicali e frattura del sacro. L'udienza successiva i miei consulenti hanno portato al processo un testo di medicina legale che affermava l'esatto contrario ed a cui lo stesso Arbarello aveva collaborato alla stesura. Il prof. Arbarello dimentica che io personalmente ed i miei famigliari abbiamo partecipato a tutte le riunioni peritali ed abbiamo osservato ed ascoltato".
"Spero di essere processata così avrò la possibilità di dire tutto ciò che è a mia conoscenza. Ivi compreso il dialogo con cui il prof. Pomara provoca i l prof. Grandi sulla frattura di l5, piena di sangue, chiedendogli se quella potesse essere una 'frattura da bara'. Ricordo bene il prof. Grandi a testa bassa. E non dico altro per il momento", afferma Ilaria Cucchi.
"Chiedo pubblicamente ora al prof. Arbarello - conclude - di rispondere a tutta Italia se il catetere fu messo a mio fratello, in quei giorni, perché non riusciva più ad urinare spontaneamente o "per comodità" come venne risposto alla presidente della corte di primo grado? "