Non è vero che il M5S sia il partito del no Roma, 10 ott. (AdnKronos) - Sulla scelta dei componenti della Cunsulta è "delirante" parlare di 'inciucio M5S-Pd" perchè "il M5S ha scelto un metodo dall’inizio e vi ha tenuto fede coerentemente sino alla fine. Ed ha ottenuto una forte vittoria politica". E' quanto si legge sul blog di Beppe Grillo in un post titolato 'No alla politica dei due forni' e firmato da Aldo Giannulli. M5S "ha inferto al patto del Nazareno il colpo più duro dall’inizio" e l'elezione della Sciarra "dimostra che la politica del Nazareno non è necessaria e non funziona. E’ solo un fallimento. Ma Renzi non si illuda di nessuna politica dei due forni: il pane del M5S non si compra con qualche spartizione di posti. Bisogna ripensare le questioni nel merito", sottolinea ancora il post. Sul blog si legge ancora: "Per esempio: l’ultimo posto da assegnare alla Consulta, va deciso con un metodo diverso. Dove sta scritto che debba necessariamente essere un candidato di gradimento forzitaliota? Perché non azzeriamo la partita e non pensiamo ad una candidatura condivisa e di alto profilo? Renzi non vuol saperne? Va bene, se ci riesce voti l’ultimo giudice con Fi e vediamo se i voti gli bastano. Non è vero che il M5S sia il “partito del no” con il quale non ci si possa capire. Ma per capirsi bisogna cambiare mentalità e smetterla di comportarsi come i “signorotti delle istituzioni”. Con Don Rodrigo il M5S non riuscirà mai a capirsi".