Il divorzista: "Il calo delle nozze colpa anche delle separazioni in aumento"
L'avvocato Gassani presidente Ami, gli uomini temono di perdere figli, casa e oltre metà stipendio
Roma, 12 nov. (AdnKronos) - "L'aumento dei divorzi è sicuramente fra le cause più importanti della diminuzione dei matrimoni". E' quanto sostiene l'avvocato divorzista Gian Ettore Gassani, presidente dell'Ami, l'Associazione matrimonialisti italiani, intervistato dall'AdnKronos sul calo delle nozze, sia con rito religioso che civile, registrato in Italia dall'Istat.
"L'istituzione 'matrimonio' è tracollata e da oltre vent'anni registriamo numeri in calo: è cambiato il Paese e parallelamente è cambiata anche la concezione di famiglia - spiega il legale - E poi, specie fra gli uomini, c'è la paura del divorzio, per tutte le pesanti conseguenze soprattutto economiche che comporta".
Osserva Gassani: "Se è vero che diminuiscono i matrimoni, è anche vero che non diminuiscono le coppie, visto che le convivenze e le coppie di fatto sono in aumento assieme ai single. Se prima essere 'concubini' era considerato deplorevole o quanto meno sconveniente agli occhi della società, oggi è una situazione ritenuta dall'opinione pubblica del tutto legittima, come lo sono i figli che nascono da queste coppie".
Spiega il presidente dell'Ami: "La famiglia non è più quella legata solo al matrimonio. E le nozze fanno paura, soprattutto agli uomini sopra i 30 anni che temono, a causa di una possibile futura separazione, di perdere i figli, la casa e anche più di metà del loro stipendio o reddito. Le cronache quotidiane ci raccontano di ex mariti in fila alle mense della Caritas. Tutto ciò non può non scoraggiare gli italiani".
Ma se calano i matrimoni, in prospettiva caleranno anche i divorzi e con essi il lavoro degli avvocati matrimonialisti... "Ma noi ci occupiamo anche delle coppie di fatto e delle adozioni", risponde Gassani, 'tranquillizzando' la sua categoria.