Roma, 13 nov. (AdnKronos) - Ancora una vittima per il maltempo. Il corpo di un uomo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco in un mulino allagato in provincia di Cremona. Nonostante la tregua per la pioggia, a far paura ora è il fiume Po. La protezione civile dell’Emilia-Romagna è in allerta e prevede il superamento del livello 3 a Casalmaggiore e Boretto nelle prime ore di domani, a Borgoforte nel pomeriggio. L'allarme piena riguarda Colorno, Mezzani, Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla e Luzzara. Criticità più moderata invece per i comuni piacentini e parmensi. Fino alle ore 16 di domani è allarme anche in Veneto per il fiume Po. Tra esondazioni e smottamenti tutta la Lombardia è ancora alle prese con le conseguenze del maltempo che da tre giorni flagella con piogge insistenti la regione. Per oggi e fino al pomeriggio di domani è prevista una debole tregua ma un peggioramento è previsto già nella serata di venerdì con nuove forti piogge in arrivo e criticità rossa. Intanto, il livello del lago Maggiore, in crescita, è ormai prossimo al colmo e su valori superiori alla piena del 2002. I livelli del fiume Ticino a Pavia sono in costante aumento a 70 centimetri circa, vicino all'esondazione in Borgo Ticino. Cala invece il livello dell'Olona a Castellanza, dopo aver raggiunto il picco di piena alle 19 di ieri sera. Livelli in discesa per il Seveso e il Lambro a Milano, dopo che ieri sera, anche in questo caso, il fiume aveva raggiunto il picco di piena. Nel capoluogo lombardo sono state riaperte al traffico tutte le strade interessate dall'esondazione del fiume. Da facebook il sindaco Giuliano Pisapia ha ringraziato per la grande risposta dei soccorritori ai disagi e ha assicurato che "al momento la macchina comunale è impegnata per riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile". Quanto alla provincia di Milano a Settala ci sono state esondazioni diffuse con necessità di allestire centro di accoglienza per le persone che non riescono a raggiungere le abitazioni. A Cassina De Pecchi, Cernusco Sul Naviglio, Bussero, Pozzuolo Martesana, Liscate, Truccazzano, Vignate, Gorgonzola si sono verificati allagamenti per l'esondazione del Molgora. A Boffalora Ticino è stato segnalato un livello idrometrico molto elevato: in corso di valutazione la chiusura del ponte. Criticità anche per il lago di Pusiano il cui livello è in costante salita e per il quale è stata confermata la fase di pericolo con allarme di tipo 1 con colmo previsto tra le 18 e le 24 di questa sera. A Como l'altezza del lago è in crescita: in città si sono registrati i primi allagamenti in piazza Cavour. In provincia di Como, nel pomeriggio di ieri, la Prefettura ha dichiarato stato di allarme per il Comune di Merone-Ponte Nuovo. Il Comune di Pusiano mantiene la vigilanza sulla situazione del lago Merone: in mattinata è previsto lo svuotamento della vasca volano di Ponte Nuovo. A Turate si sono registrati allagamenti tra strada provinciale 29 e la 33 per l'esondazione della roggia Mascazza. A Cernobbio è caduta una frana: nessuno è rimasto ferito ma sono state evacuate 4 persone. A Vertemate con Minoprio è stata poi evacuata un'abitazione per la rottura degli argini del Seveso. In provincia di Bergamo è chiusa la strada provinciale 177 per caduta di massi tra Caprino Bergamasco e Torre de' Busi, nel lecchese. Non risultano persone isolate. In provincia di Lecco, a Cortenova, come da Piano Emergenza comunale, si è passati allo stato di allarme. Il Comune ha quindi emesso preallarme evacuazione per attività produttive dell'area. In provincia di Lodi si sono registrati allagamenti diffusi nei comuni di Comazzo, a Lavagnae Livraga, per tracimazioni in gran parte del reticolo idrico secondario. L'altezza dell'Adda a Lodi è in crescita ma su valori che al momento sono distanti dall'esondazione. A Monza è esondato il fiume Lambro, coinvolgendo il Parco di Monza e le zone limitrofe, l'area sud della città e l'area della Cascinazza. A Besana in Brianza sono state evacuate 15 persone causa smottamento Respira fino a venerdì sera il Piemonte che fa, nel frattempo, la conta dei danni delle recenti alluvioni, stimati in 100 milioni. Il Lago Maggiore e il Lago d’Orta sono ancora oltre i livelli, ma la loro crescita si sta arrestando e in giornata dovrebbero iniziare a decrescere. Nel Verbano i vigili del fuoco per tutta la notte hanno proseguito gli interventi di prosciugamento di cantine e case allagate e hanno tenuto sotto controllo alcuni movimenti franosi nella zona, in particolare a Madonna del Sasso e a Comero. Anche il livello dei corsi d'acqua è in calo. Dalla protezione civile che sta proseguendo il monitoraggio della situazione su tutta la regione non si segnalano particolari situazioni critiche con una situazione generalmente in miglioramento. In Liguria da domani sera e fino a sabato a mezzanotte è allerta 1. Tragedia sfiorata questa mattina nel Comune di Carasco, nell'entroterra di Chiavari (Genova). A San Pietro di Sturla una frana ha travolto un'auto su cui viaggiava una donna, che è riuscita ad uscire dall'abitacolo e a mettersi in salvo prima che la vettura venisse sommersa da fango e detriti. Sul posto, sono intervenuti i vigili del fuoco, uomini della Protezione Civile e i sanitari del 118 che hanno trasportato la donna in stato di shock all'ospedale di Lavagna.