Lorenzon (Aie), registriamo segnali in controtendenza ed il Natale si presenta con alcune potenzialità Roma, 16 nov. (AdnKronos) - Nel 2014 il settore librario riduce il calo del fatturato rispetto al 2013. Una riduzione che potrebbe essere incrementata dall'effetto Natale che, quest'anno, si annuncia con segnali in "controtendenza rispetto alla diminuzione standardizzata degli ultimi anni". Lo spiega all'Adnkronos Alfieri Lorenzon, direttore generale dell'Aie, l'Associazione italiana editori, che individua, per la fine del 2014 un'inversione rispetto agli ultimi due anni. "Il 2014 -dice Lorenzon- si dovrebbe chiudere con una perdita del fatturato che si aggirerà tra il 3 e il 4%, rispetto al calo tra il 6 e il 7% registrato invece nel 2012 e nel 2013. Quest'anno, in qualche settimana o in qualche mese particolare, il segno meno rispetto all'anno passato si è addirittura interrotto", aggiunge. Una perdita minore che potrebbe essere ancora più accentuata "se il Natale, come sembra dai primi segnali, sarà buono dal punto di vista delle vendite in libreria". Un periodo 'forte' per il settore, quello natalizio, dal momento che, proprio durante le feste, si realizza "tra il 20 e il 22% delle vendite di tutto l'anno", osserva Lorenzon. Per il direttore generale Aie, quindi, "quest'anno ci sono dei segnali in controtendenza ed il Natale si presenta con alcune potenzialità. Ci sono bei titoli e speriamo che ci sia la possibilità di fare un Natale migliore. Rimane il dato di fondo: assistiamo ad una estremizzazione della stagionalità determinata dal fatto che gli editori scelgono in maniera molto diversificata l'uscita dei libri-guida". La cosa importante che per Lorenzon va messa in luce è "un'inversione di tendenza anche dal punto di vista delle proposte. Quest'anno è uscita una ventina di grandi titoli che consente di avere anche una proposta plurima per soddisfare molte esigenze".