Roma, 29 nov. (AdnKronos) - Non c'è pace per il M5S. Se Beppe Grillo attacca a testa bassa Forza Italia chiedendone lo scioglimento "per precauzione", dipingendo sul suo blog quello di Silvio Berlusconi un partito di "picciotti", al Senato i grillini registrano il rischio dimissioni del tesoriere del gruppo, Giuseppe Vacciano, che avrebbe scritto ai colleghi dicendosi pronto al passo indietro. Ad agitare gli animi è sempre la nomina del 'direttorio' voluto da Beppe Grillo e mal digerito da più. In queste ore le chat dei parlamentari M5S, infati, sono roventi. Il caso Vacciano verrà discusso alla prima assemblea dei senatori che con ogni probabilità si terrà lunedì pomeriggio. Ma nel frattempo il leader Beppe Grillo spara ad alzo zero contro Forza Italia. I parlamentari di Forza Italia dovrebbero domandarsi, si legge sul blog: "Siamo uomini o picciotti?' Perchè Forza Italia dovrebbe essere sciolto d'autorità, almeno per precauzione, alla luce della sentenza di condanna definitiva di Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, le cui motivazioni sono state depositate dalla Cassazione lo scorso primo luglio''. Il post è intitolato "il partito dei picciotti" e ritocca la foto dei parlamentari azzurri sulla scalinata del Tribunale di Milano dopo la condanna del Cav mettendo una coppola in testa a ciascuno di loro.