L'Agenzia conferma concordanza temporale sospetta per eventi cardiovascolari in prime 24 ore Roma, 29 nov. (AdnKronos) - Salgono a 12 i casi di decessi sospetti segnalati dopo la somministrazione del vaccino Fluad. A fare il punto è l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco). "Dopo il divieto di utilizzo dei lotti 143301 e 142701 del vaccino Fluad successivo alla segnalazione di tre decessi avvenuti tra il 7 e il 18 novembre, ieri sono state inserite altre 8 segnalazioni (decessi avvenuti tra il 15 e il 28 novembre) di cui l’Agenzia ha chiesto una dettagliata relazione clinica che finora non è ancora pervenuta per nessuna di esse", si legge sul sito. "Nella giornata odierna è stato registrato nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (Rnf) un nuovo decesso avvenuto in data 24 novembre e ieri è pervenuta un'a e-mail su un decesso che deve essere ancora verificata. Il totale dei casi segnalati tramite la RNF è pertanto di 12", sottolinea l'Agenzia. "Una prima analisi di questi segnali consente di trarre le seguenti conclusioni esclusivamente preliminari - scrive ancora l'Aifa - In 8 casi (67%) si tratta di persone di età ≥ 80 anni. 7 casi sono di genere femminile e 5 maschile. In 8 casi il decesso è avvenuto nelle prime 24 ore. In 8 casi il decesso è avvenuto per cause cardiovascolari. Le segnalazioni riguardano 6 Regioni: Sicilia (2); Molise (1); Puglia (2); Toscana (2); Emilia Romagna (2); Lombardia (2); Lazio (1). I lotti coinvolti sono passati da 2 a 6 per un totale di 1.357.399 dosi". "Le segnalazioni sono pervenute tramite la Rnf con un range temporale da immediato (stesso giorno del decesso) a 13 giorni dopo. Se tutte le dosi di questi 6 lotti fossero state somministrate, la percentuale di decessi passerebbe dallo 0,001% (1,2 ogni 100.00) allo 0,0009% (0,9 ogni 100.00) con una diluizione del 25% del segnale. Se ne fossero state somministrate anche solo la metà, il numero di decessi sarebbe comunque inferiore di centinaia di volte rispetto a quanto atteso nella stessa popolazione non vaccinata (circa 8.000 all’anno decessi per complicanze dell’influenza)". "L’Aifa conferma la concordanza temporale sospetta per eventi cardiovascolari nelle prime 24 ore dalla somministrazione in pazienti ultraottantenni affetti da polipatologie e in politrattamento. Il Fluad è tuttavia espressamente indicato in questa popolazione", si precisa.