Roma, 3 dic. (AdnKronos) - "Peggio di tangentopoli, perché non c'è solo la corruzione, c'è la malavita a gestire il tutto". Antonio Di Pietro, commenta così con l'Adnkronos gli ultimi fatti della cronaca romana, con gli arresti eccellenti nella Capitale. "E' ancora peggio di quanto avvenne agli inizi degli anni novanta - spiega -. Lì il quadro era con due attori, i corrotti e i corruttori. Ora invece c'è la criminalità in campo, è arrivata la violenza, il ricatto, l'usura. Una cosa ben più grave, perché non c'è solo la corruzione, c'è la malavita organizzata a gestire il tutto". "Ma il punto è sempre la politica, perché basterebbe che Renzi, che tanto parla, dicendo sempre 'ci stiamo lavorando', dovrebbe fare un bel decreto legge, dove basterebbero tre commi, uno di ripristino del falso in bilancio, uno sulla prescrizione che si blocca con il rinvio a giudizio e un altro sulla concussione per induzione, riprendendo quanto c'era nell'art. 317 del c.p.".