Delegazione M5S incontra Pecoraro, Di Battista annuncia 'prefetto non esclude scioglimento Comune' Roma, 12 dic. (AdnKronos) - Sconvolta dall'inchiesta Mafia capitale, a Roma ''serve un taglio netto, bisogna ripartire da zero, serve un atto politico''. Forza Italia convoca i big capitolini del partito per una conferenza stampa a Montecitorio e insiste per il ''voto subito''. L'obiettivo è mandare a casa il sindaco Ignazio Marino. Il segretario cittadino azzurro, Davide Bordoni, non ha dubbi: ''Serve aria fresca'' e annuncia che la prossima settimana i consiglieri forzisti sono pronti a dimettersi, ma per avere l'effetto voluto, ovvero lo scioglimento del Consiglio, occorre che a fare un passo indietro siano la metà più uno dei componenti. Da qui l'invito agli altri eletti a rimettere il mandato. Per Antonio Tajani, vicepresidente vicario del Parlamento europeo, ''bisogna ricominciare da zero, perchè la situazione ormai è compromessa e i cittadini devono decidere con il voto. E' inutile provare a metterci le pezze: l'immagine è compromessa e che siano i cittadini a dire chi deve governare la capitale d'Italia''. Un altro esponente, romano doc del partito, Maurizio Gasparri è tranchant: "Ci vuole una forte determinazione: la trasversalità della vicenda non consente sconti per nessuno". Toti assicura che ''Fi non è coinvolta nella vicenda, se non per strascichi del passato, mentre è la sinistra a esserne protagonista''. In mattinata una delegazione di M5S è stata ricevuta dal prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. Al termine dell'incontro Alessandro Di Battista, membro del direttorio pentastellato, racconta all'Adnkronos che il ''prefetto non ha escluso lo scioglimento del Comune: ci ha spiegato che la decisione definitiva verrà presa e comunicata nell'arco di un mese e mezzo, massimo due''. In prefettura, oltre a Di Battista, erano presenti il capogruppo alla Camera Andrea Cecconi, la deputata Roberta Lombardi e i portavoce 5 Stelle nell'Assemblea capitolina.