Gerusalemme, 12 dic. (AdnKronos) - Un presunto terrorista ha aggredito un gruppo di bambine ebree vicino a Gerusalemme, lanciando loro addosso una sostanza che sembrerebbe acido. Lo scrive il sito Ynetnews, aggiungendo che l'uomo è stato ferito alle gambe dalla polizia. Secondo le prime notizie, l'attacco è avvenuto ad un checkpoint vicino all'insediamento di Beitar Illit. Tre bambine di età compresa fra otto e dieci anni hanno riportato ustioni agli arti e un uomo di 40 anni è stato ustionato agli occhi e al volto. A quanto ha riferito la polizia, scrive il sito Times of Israel, l'aggressore si è avvicinato all'automobile di una famiglia di cinque persone e ha lanciato dell'acido all'interno. Il padre, sulla quarantina, è stato colpito al volto, mentre anche la madre e i tre figli, di età compresa fra gli otto e i dieci anni, sono rimasti ustionati. Tutti hanno comunque riportato ustioni leggere. L'aggressore, che impugnava un cacciavite, ha cercato di fuggire ma è stato ferito gravemente dai colpi d'arma da fuoco di un civile armato che si trovava sul posto. La polizia di confine lo ha poi catturato. La vicenda appare come uno dei numerosi attacchi di "lupi solitari" registrati negli ultimi mesi a Gerusalemme in un crescendo di tensione fra israeliani e palestinesi. Fra questi vi sono stati palestinesi che hanno investito israeliani con le loro automobili, accoltellamenti e il massacro in una sinagoga in cui sono stati uccisi quattro rabbini e una guardia.