Sgominata banda del campo nomadi di via Negrotto, avevano armi da guerra Milano, 15 dic. (AdnKronos) - Scassinavano le colonnine delle stazioni di servizio self-service, usando trattori, autocarri e ruspe e non esitavano ad usare le armi, anche da guerra, per allontanare eventuali testimoni. Il reparto operativo dei carabinieri di Varese sta conducendo dall’alba di oggi in Lombardia e Piemonte un’operazione che mira a sgominare una banda di rom che vivono da anni stabilmente nel campo nomadi di via Negrotto, a Milano. I militari stanno eseguendo otto ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, accusate di numerosi furti aggravati. L’indagine, avviata nel novembre dell'anno scorso, ha permesso di individuare la banda, che operava in tutta la Lombardia e che si era specializzata nei furti aggravati ai danni di distributori self service. I malviventi abbattevano le colonnine utilizzando mezzi pe santi rubati nelle vicinanze e poi le caricavano su station wagon di grossa cilindrata, rubate o con targhe clonate. La banda era particolarmente pericolosa, poiché disponeva di armi, anche da guerra, che non ha esitato a usare a scopo intimidatorio per allontanare persone presenti nei luoghi dei 'colpi'. Gli assalti erano organizzati in modo capillare, impiegando sei-otto persone alla volta, con ruoli ben definiti. Ingenti i danni provocati alle strutture dei distributori. Altri dettagli saranno forniti nella conferenza stampa che si terrà nel Comando provinciale dei carabinieri di Varese oggi alle 12.