Roma, 17 dic. (AdnKronos) - Approvare la legge elettorale entro gennaio, prima dell'elezione del nuovo presidente della Repubblica. E' questa l'indicazione che sarebbe arrivata dal premier Matteo Renzi nel corso dell'assemblea con i senatori del Pd riuniti nella sala Koch. Secondo quanto si ricava da alcuni tweet del senatore dem Francesco Russo, nel corso del'intervento suo intervento, il presidente del Consiglio ha tracciato le linee portanti dell''Italicum 2': l'abbassamento della soglia di sbarramento (al 3%), la rappresentanza di genere, ma anche il no all'apparentamento tra il primo turno e il ballottaggio e la contrarietà alla norma transitoria. Negli auspici di Renzi la decisione da prendere prima di Natale da parte del Senato è sulla calendarizzazione della legge elettorale per l'aula alla ripresa dei lavori. In sostanza il premier non avrebbe parlato della necessità di un'approvazione da parte dell'aula di palazzo Madama prima della pausa natalizia, bensì dell'opportunità che una conferenza dei capigruppo del Senato individui il ddl di riforma come punto all'ordine del giorno dei lavori alla ripresa dei lavori, nel gennaio 2015. Il premier ha anche parlato del futuro dell'Ilva. "Non possiamo abbandonare i lavoratori o veder svendere #Ilva al primo privato che vuole approfittarne", ha detto Renzi stando al tweet del senatore Russo. Dell'argomento si parlerà anche nel corso del Consiglio dei ministri del 24 dicembre. Lo ha annunciato lo stesso premier lasciando il Senato spiegando che all'ordine del giorno ci saranno anche "la delega fiscale, il Jobs act e magari anche qualcos'altro".