Legge di Stabilità, in arrivo nuove norme su Irap e fondi pensione
(AdnKronos) - Va avanti l'esame della Legge di Stabilità in Commissione Bilancio del Senato, dove si registrano modifiche di rilievo sulla tassazione, con l'obiettivo di fare approdare giovedì mattina il provvedimento nell'Aula di palazzo Madama.
Per autonomi taglio Irap con credito d'imposta da 2015 - Via libera al credito d'imposta Irap per i lavoratori autonomi e alle novità sul regime dei minimi. La commissione Bilancio del Senato ha approvato l'emendamento del relatore alla legge di stabilità che prevede le modifiche. I lavoratori che non hanno dipendenti potranno beneficiare di un credito d'imposta, per 'recuperare' il taglio dell'Irap previsto sul costo del lavoro. La Commissione ha dato così il suo ok all'emendamento dal relatore Giorgio Santini che prevede lo sgravio a partire dal periodo d'imposta successivo al 2014, quindi dal prossimo anno. Lo sgravio ammonta al 10% dell'Irap, cioè a quanto perso con il ritorno del prelievo al 3,9% (dopo che il decreto legge di maggio l'aveva portata al 3,5% per quest'anno). Il costo stimato dalla relazione tecnica è di 163 milioni di euro, a partire dal 2016.
Sarà possibile utilizzare il regime dei 'minimi' per i redditi cumulati fino a 20.000 euro. Lo prevede un emendamento del governo alla legge di stabilità che esclude dal nuovo sistema i lavoratori dipendenti e assimilati prevalenti dalle agevolazioni, per chi supera la soglia dei 20.000 euro.
Relatore, da 2016 credito d'imposta casse e fondi pensione - Dal 2016 arriverà un credito d'imposta per le casse di previdenza e fondi pensione, per gli investimenti infrastrutturali. Lo prevede un emendamento del relatore alla legge di stabilità. La norma punta a sterilizzare in parte l'incremento della tassazione sulle rendite previste dalla manovra.
Taglio salario produttività scende a 208 mln - Sempre in un emendamento del relatore è previsto che scenda a 208 milioni di euro il taglio delle risorse da destinare agli sgravi contributivi per la contrattazione di secondo livello legata alla produttività. La riduzione, inizialmente fissata a 200 mln, era salita a 283 mln nel passaggio alla Camera, mentre al Senato torna vicino ai livelli inizialmente fissati.
A Consip parere su congruità economica Tetra - Il parere di ''congruità economica'' per la prosecuzione degli interventi per il completamento e la prestazione del servizio di telecomunicazioni relativo alla rete Tetra sarà affidato alla Consip. Lo prevede un emendamento del relatore alla legge di stabilità. La Centrale acquisti nazionale della pubblica amministrazione italiana si dovrà esprimere entro 45 giorni dalla richiesta di parere.