Sono stati 68 i minorenni che hanno subito lesioni contro 89 dello scorso anno Roma, 1 gen. (AdnKronos) - Nessun morto e 251 feriti, il 30% in meno rispetto allo scorso anno, quando le persone ferite erano state 361. E' il Viminale a fornire il bilancio sugli incidenti che si sono verificati nei festeggiamenti della notte di San Silvestro. Come l'anno scorso, non ci sono stati decessi e si è rilevata una leggera diminuzione dei ferimenti derivanti dall’uso di armi da fuoco: sette rispetto agli 11 dell’anno precedente. Quanto ai dati relativi alla gravità delle lesioni riportate, con riferimento ai feriti lievi con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, risultano 241 casi, a fronte dei 345 del 2014; con riferimento, invece, ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 giorni, si registrano, in diminuzione, 12 persone ferite a fronte delle 16 dello scorso Capodanno. Minori feriti - Per quanto riguarda i ferimenti di minori si registra una lieve diminuzione del dato complessivo: sono 68 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 89. Occorre evidenziare - si legge nel Report del Viminale - come sia diminuito il dato relativo ai minori sotto i dodici anni rimasti feriti, che da 43 dello scorso anno è passato a 33. Risulta inoltre in diminuzione il dato relativo ai minori di età compresa tra i 13 e i 18 anni che hanno riportato lesioni: sono infatti 35 a fronte dei 46 dello scorso anno. Gli episodi più gravi - "Ancora una volta gli episodi più gravi devono essere ricondotti all'uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali", sottolinea il Viminale riportando l'esito dei servizi di prevenzione, vigilanza e rilevamento degli incidenti predisposti dalle Forze di Polizia su tutto il territorio nazionale. Di particolare rilievo è l’episodio, verificatosi a Napoli, dove un uomo di 37 anni è rimasto ferito dall’esplosione di un manufatto, riportando lesioni all’altezza dell’addome. All’Aquila un ragazzo di 14 anni ha subito l’amputazione parziale della mano destra a causa dello scoppio di un petardo raccolto in strada di fronte alla propria abitazione. A Porcari (Lucca) un uomo di 38 anni, intento ad accendere fuochi d’artificio, a seguito dell’esplosione improvvisa di un ordigno, ha subito l’amputazione traumatica dell’avampiede sinistro. A Milano un cittadino egiziano di 30 anni ha subito gravi lesioni alla mano destra con bruciature all’avambraccio. A Lucca un uomo di 34 anni è rimasto ferito alla regione frontale. A San Momme (Pistoia) un ragazzino di 14 anni ha riportato una lesione all’occhio sinistro e una ferita al naso, per lo scoppio di un petardo. A Bari un 24enne ha subito ferite multiple da scoppio alla mano sinistra. A Forlì i genitori di una bambina di 6 anni hanno accompagnato la figlia al locale Pronto Soccorso spiegando che, appena giunti davanti alla propria abitazione, la bambina è stata raggiunta dai residui di un artificio. Il frammento ha fatto prendere fuoco alla manica del cappotto della piccola procurandole ustioni all’avambraccio sinistro giudicate guaribili in 6 giorni.