Papa: "Superare lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo". E annuncia nomina di 15 nuovi cardinali
Città del Vaticano, 4 gen. (AdnKronos) - "Si superi lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo. Questo sfruttamento è una piaga sociale che mortifica i rapporti interpersonali e impedisce una vita di comunione improntata a rispetto, giustizia e carità. Ogni uomo e ogni popolo hanno fame e sete di pace, pertanto è necessario e urgente costruire la pace!". E' "l'auspicio" di Papa Francesco, che durante l'Angelus in piazza San Pietro, saluta i fedeli ricordando: "Abbiamo iniziato da pochi giorni il nuovo anno nel nome della Madre di Dio, celebrando la Giornata Mondiale della Pace sul tema 'Non più schiavi, ma fratelli'".
"Gli uomini parlano tanto della luce ma spesso preferiscono la tranquillità ingannatrice del buio, noi parliamo tanto della pace ma spesso ricorriamo alla guerra - rimarca Francesco - scegliamo il silenzio complice oppure non facciamo nulla di concreto per costruire la pace".
Sottolinea ancora Bergoglio: "Far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti. Penso ai conflitti che insanguinano ancora troppe regioni del Pianeta, alle tensioni nelle famiglie e nelle comunità, come pure ai contrasti accesi nelle nostre città e nei nostri paesi tra gruppi di diversa estrazione culturale, etnica e religiosa".
Dopo la recita dell'Angelus Papa Francesco ha poi annunciato la nomina di nuovi cardinali. "Il prossimo 14 febbraio - ha detto - avrò la gioia di tenere un Concistoro durante il quale nominerò 15 nuovi cardinali provenienti da 14 nazioni di ogni Continente". Bergoglio unirà "ai membri del Collegio cardinalizio" anche "cinque arcivescovi e vescovi emeriti che si sono distinti per la loro carità pastorale nel servizio alla Santa Sede e alla Chiesa".
Tra i nuovi cardinali, i cui nomi sono stati letti dal Pontefice al termine dell'Angelus, ci sono anche due italiani: Monsignor Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo e Monsignor Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento (Italia). Un altro italiano, Luigi De Magistris, arcivescovo titolare di Nova, pro-penitenziere maggiore emerito, figura tra gli altri cinque nuovi cardinali non elettori che saranno nominati dal Papa.