austerity non protegge da effetto domino, non mettere in dubbio decisioni democratiche elettori Roma, 6 gen. (Adnkronos) - Le ipotesi di un'uscita della Grecia dall'euro, riemerse dopo le indiscrezioni di 'Der Spiegel' secondo cui la Germania non sarebbe più contraria, sono alimentate da "forze conservatrici in Europa che cercano di seminare un clima di paura". Filippos Sachinidis, ex vice ministro delle Finanze greco nel governo di George Papandreou, ora rappresentante per i media del Movimento dei socialisti democratici, il partito fondato tre giorni fa dall'ex premier, commenta così le tensioni e le speculazioni sulla Grecia in vista del voto anticipato del 25 gennaio. "I recenti articoli apparsi sulla stampa internazionale sulla possibilità di una 'Grexit' come conseguenza dei risultati delle prossime elezioni in Grecia - dice Sachinidis all'Adnkronos, riferendosi ai timori di una vittoria della sinistra radicale di Syriza - riflettono un dilemma artificiale disseminato dai conservatori o dalle forze antieuropeiste. Le forze conservatrici in Europa cercano di alimentare un clima di paura e questo comportamento sta rafforzando i movimenti populisti". L'austerità, prosegue l'esponente del partito nato dalla scissione del Pasok, "non è quello che serve per proteggere l'Europa da un possibile effetto domino", piuttosto, "le forze democratiche progressiste" ritengono che "l'unico modo per proteggere il futuro del progetto europeo sia quello di sostenere la responsabilità di bilancio combinata alla crescita ed alla giustizia sociale". "Questo percorso - conclude Sachinidis - deve essere sostenuto senza mettere in dubbio le decisioni democratiche dei cittadini europei".