Parigi, 10 gen. (AdnKronos) - All'indomani dei raid delle teste di cuoio francesi in cui sono morti i tre terroristi responsabili degli attacchi che hanno fatto 20 morti in tre giorni, continua la caccia a Hayat Boumeddiene, la 26enne compagna di Ademy Coulibaly. "Non figura tra le persone decedute o ferite" nel negozio kosher di Parigi in cui Coulibaly ha ucciso quattro ostaggi prima di essere a sua volta ucciso durante il blitz delle teste di cuoio. Anche se non vi sono conferme ufficiali, alcune fonti giornalistiche hanno riportato che la donna sarebbe riuscita a fuggire confondendosi tra gli ostaggi usciti dal negozio dopo il blitz. Intanto al Qaeda nella Penisola Arabica ha rivendicato l'attacco contro il giornale satirico Charlie Hebdo, affermando di aver diretto l'operazione e di aver scelto l'obiettivo. In un messaggio pubblicato su Twitter lo sceicco Harith al-Nadhari, leader spirituale del gruppo, ha poi lodato "i benedetti attacchi a Parigi" e attaccato "gli sporchi" francesi, definiti "i capi degli infedeli che insultano i profeti". Ha poi lodato gli "eroi mujahedeen", riferendosi ai tre terroristi uccisi ieri nei raid, che "hanno dato ai francesi una lezione sui limiti della libertà di espressione". "Come possiamo noi non combattere chi attacca il nostro profeta, insultano la nostra religione. E' meglio per voi smettere di attaccare i musulmani - ha poi aggiunto rivolgendo nuove minacce - in modo che possiate vivere in pace. Ma se desiderate solo la guerra, allora non avrete più pace fino a quando continuerete a fare la guerra ad Allah e al suo profeta".