Sydney, 10 gen. (AdnKronos/Dpa-Afx) - - Un autista di Uber è stato arrestato oggi a Melbourne, in Australia, dopo una presunta aggressione a sfondo sessuale (indecent assault) nei confronti di una passeggera diciannovenne avvenuto il 31 dicembre, ha comunicato la Polizia. La Polizia dello Stato di Victoria ha fatto sapere che l'uomo, un trentunenne, sarà accusato di abusi sessuali e guida non autorizzata. Uber è un servizio di taxi privato che opera tramite un'app, che è stato criticato recentemente per una presunta mancanza di controlli sui guidatori. Gli autisti di Uber nello stato di Victoria devono essere registrati, affrontare un esame dei loro trascorsi ed avere la licenza per guidare un veicolo commerciale. Secondo l'edizione on line dell'Herald Sun, che riprende e amplia un comunicato della Polizia dello Stato di Victoria, il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 4 nella notte di Capodanno, dopo che la ragazza è salita a bordo dell'auto che aveva prenotato in King Street. "Durante il tragitto, si presume che la teenager sia stata assalita a scopo sessuale, prima di essere scaricata a un indirizzo di Templestowe, dove il fatto è stato denunciato alla Polizia", ha detto la portavoce della Polizia Belinda Nolan.