"Twitter e Facebook forniscano dati sui jihadisti", Cameron chiede l'intervento di Obama
Nei colloqui con il presidente Usa il premier chiederà maggiore collaborazione dalle aziende americane.
Washington, 15 gen. (AdnKronos) - Basta ai 'rifugi sicuri' on line per i jihadisti. E' quanto David Cameron dirà a Barack Obama durante la sua visita a Washington. Come anticipa il Telegraph, il premier britannico chiederà al presidente degli Stati Uniti che le aziende Usa che operano su Internet, fra tutte i colossi dei social network come Facebook e Twitter, forniscano alle agenzie di intelligence britanniche i dati dei propri utenti, utili per svelare l'esistenza di potenziali complotti terroristici.
La mancata cooperazione delle aziende Usa a giudizio di Cameron compromette l'efficacia delle indagini investigative condotte dai servizi britannici.
Tra i precedenti che verranno citati da Cameron, quello relativo alle indagini sull'uccisione del militare britannico Lee Rigby, assassinato in strada nel 2013 a Woolwich dai due estremisti islamici Michael Adebolajo e Michael Adebowale. Dalle indagini è emerso che Facebook non segnalò che Adebowale, già cinque mesi prima dell'attacco, attraverso il social network aveva espresso l'intenzione di "assassinare un soldato nel modo più clamoroso".
I timori di Cameron sui pericoli di potenziali attacchi terroristici sul suolo britannico sono rafforzati alla luce delle recenti stragi di Parigi. Nel corso dei colloqui con Obama, riferiscono fonti di Downing Street, Cameron discuterà quindi dello "spazio on line e di come affrontare l'estremismo violento su Internet".
Obiettivo del premier, aggiungono le fonti, è "ottenere una maggiore collaborazione dalle aziende Usa per fare in modo che le nostre agenzie di intelligence ottengano le informazioni necessarie alla nostra sicurezza".