Roma, 21 gen. (AdnKronos) - Richiesta di rinvio a giudizio per Diego Armando Maradona, accusato d'aver diffamato l'ex presidente di Equitalia Attilio Befera. Al Pibe de Oro si contesta d'aver fatto diverse dichiarazioni a quotidiani e interventi pubblici sostenendo di essere stato ''ripetutamente vittima di una strumentale persecuzione da parte di Equitalia sulla base di documentazione falsa e di procedure irregolari che lo aveva portato vicino a gesti irreparabili, come è accaduto ad altre persone''. A sollecitare il rinvio a giudizio di Maradona e anche del suo difensore l'avvocato Angelo Pisani è stato il pubblico ministero Nicola Maiorano. Il gup di Roma Chiara Giammarco esaminerà la richiesta il 18 marzo prossimo. Contro Maradona si è costituita parte civile Equitalia con l'assistenza degli avvocati Emilio Ricci e Antonella Folieri. "Non esiste alcuna violazione e tanto meno diffamazione'', afferma Pisani. Secondo il legale, "Maradona ha solo esercitato legittimamente e nelle sedi competenti il suo diretto di difesa e di denuncia della sua nota innocenza ed estraneità ad addebiti inesistenti''. ''Il campione del mondo -aggiunge il penalista- per anni è stato vittima mediatica di ingiuste e infondate pretese, pertanto il suo invocare giustizia e respingere addebiti illegittimi è scriminato dal diritto di denuncia''.